Bisogna condannare lo stato d'Israele?
Malgrado le messe in guardia del governo israeliano, una flottiglia di navi con a bordo alcune centinaia di simpatizzanti della causa palestinese che portavano aiuti umanitari alla popolazione di
Gaza ha volontariamente forzato il blocco imposto dall'esercito israeliano. Gli occupanti delle navi fermate dalla marina israeliana hanno attaccato i fucilieri di marina israeliani che hanno
dovuto aprire il fuoco per difendersi e, purtroppo, 9 militanti della causa palestinese sono stati uccisi.
Il Partito della Nazione Occitana deplora queste morti ma comprende l'atteggiamento del governo israeliano che è obiettivo dell'ostilità dichiarata di Hamas, al potere a Gaza in seguito ad
elezioni libere. Hamas è un movimento che non riconosce Israele e il cui il progetto rimane quello di rigettare gli ebrei in mare. Il governo israeliano temeva, non senza ragione, che queste navi
trasportassero anche delle armi per perpetrare degli attacchi contro l'Israele e ha annunciato
che gli aiuti umanitari trasportati da queste imbarcazioni sarebbero stati distribuiti alla popolazione di Gaza.
Il Partito della Nazione Occitana non sostiene il governo israeliano, qualunque sia il suo colore politico, ma il diritto all'esistenza d'Israele all'interno di frontiere sicure e riconosciute in
seguito a negoziati. Occorre che gli arabi della Palestina accettino di negoziare seriamente abbandonando la violenza e posizioni estremiste irrealistiche. Si deve invece constatare che questo
non è il caso per Hamas a Gaza. I Paesi arabi e musulmani così come la comunità internazionale, così pronti a condannare Israele, farebbero meglio ad esercitare non solamente delle pressioni sul
governo israeliano ma anche sull'autorità palestinese ed Hamas affinché questi esplorino col governo israeliano le condizioni di una pace vera tra arabi ed israeliani che farebbe del Medio
Oriente un angolo di prosperità economica.
Partito dalla Nazione Occitana
1 giugno 2010